Biografia di Raffaella Regoli

La giornalista, scrittrice e regista Raffaella Regoli è nata a Benevento il 21 gennaio 1970.

Originaria di Isola del Liri in provincia di Frosinone già da piccola, all'età di otto anni, manifesta interesse per il giornalismo giocando ad intervistare i vicini di casa con un registratore; il gioco diventa indirizzo esistenziale e dieci anni dopo, durante gli esami di maturità, alla commissione che chiede cosa vorrebbe fare in futuro risponde di voler diventare giornalista.

Un proposito che riesce a mettere in atto in poco tempo grazie a una collaborazione con l'emittente Liri TV e poi con il quotidiano il Messaggero al quale collabora come corrispondente a partire dal 1991.

Intanto studia all'Università "La Sapienza" di Roma dove si laurea in Lettere e Storia, poi si trasferisce a Milano per frequentare la scuola di giornalismo da dove accede a uno stage a Mediaset nella redazione di Studio Aperto.

Nel 1997 diventa giornalista professionista e nel 1998, dopo avere lavorato come inviata per "Porta a porta" di Bruno Vespa viene assunta a Mediaset nella redazione di "Studio Aperto" all'epoca era diretta da Paolo Liguori.

Nel 2002 diventa mamma di Simeone, avuto con il giornalista sportivo Stefano Vegliani a cui era legata da tempo.

Nel 2013 pubblica il libro "Il male ero io" scritto con Pietro Maso e nel 2019 firma con Antonello Sette il docufilm "Il mio nome è Alzhaimer" che riceve il premio della giuria al Ferrara Film Festival per l'alto valore sociale.