Franco Franchi è nato a Palermo il 18 settembre 1928 e morto a Roma il 9 dicembre 1992.

Quartogenito di diciotto figli iniziò a lavorare come muratore insieme al padre senza completare gli studi elementari, fu artigiano, madonnaro, garzone di pasticceria, garzone di stazione.

Nel 1945 la sua verve fu notato da musicista Salvatore Polara che lo scritturò nel gruppo "Gli striscianti" con una paga di 6 lire a settimana.

Iniziò a imitare personaggi famosi come Totò e Mussolini aiutato da una incredibile mimica facciale e per qualche tempo lavorò in un circo, ma lasciato anche questo lavoro per sopravvivere si ritrovò costretto a piccoli furti e per questo nel 1950 venne arrestato.

Poco tempo dopo conobbe l'attore Ciccio Ingrassia con il quale nacque la lunga e proficua collaborazione che portò al successo entrambi recitando in oltre 130 film e prendendo parte a numerose trasmissioni radio televisive.

Ma la critica non fu quasi mai benevola nei confronti del duo, nonostante il grande successo di pubblico e di incassi di ogni loro lavoro.

Colpito da attacco cardiaco nel luglio 1992, Franco Franchi dovette sospendere le registrazioni del varietà "Avanspettacolo" di Rai Tre rientrando solo all'ultima puntata, la sua ultima apparizione in televisione.

Malato di cirrosi epatica muore il 9 dicembre dello stesso anno nella clinica Villa Flaminia di Roma dove è ricoverato.