La Festa del Tricolore con cui si celebra la bandiera nazionale italiana è stata istituita con la legge 671 del 31 dicembre 1996 in vista del bicentenario della sua adozione quale vessillo della Repubblica Cispadana, lo stato napoleonico nato nel 1796 e dipendente dalla Prima Repubblica francese.
In seguito all'approvazione della carta costituzionale della Repubblica Cispadana avvenuta il 27 dicembre nel corso di un'assemblea della neonata repubblica in una sala del municipio di Reggio Emilia, Giuseppe Compagnoni avanzò la proposta di adozione di una bandiera nazionale di colore verde, bianco e rosso:
Reggio Emilia, 7 gennaro 1797, ore 11. Sala Patriottica. Gli intervenuti sono 100, deputati delle popolazioni di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Giuseppe Compagnoni di Lugo fa mozione che si renda Universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori, Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Viene decretato."
La decisione verrà resa esecutiva dal terzo congresso cispadano il 21 gennaio 1797.
In ricordo del giorno della sua istituzione viene fissata al 7 gennaio di ogni anno la data per la celebrazione della Festa del Tricolore e Giuseppe Compagnoni ne viene ricordato come il padre storico.