Biografia di Andrea Lo Vecchio

Il cantante e autore Andrea Lo Vecchio è nato Milano il 7 ottobre 1942 ed è morto a Roma il 17 febbraio 2021.

Figlio di Salvatore Lo Vecchio, direttore alla Banca Nazionale del Lavoro e dell'insegnante di musica Angela Mancini, mentre frequenta il liceo classico inizia a studiare chitarra e ventunenne fondato il primo gruppo partecipa ad alcuni concorsi canori che gli permettono di ottenere un contratto discografico con la CBS con cui pubblica il primo singolo "Dorme la città" con cui è in gara al Festivalbar 1964 e partecipa al film "Soldati e caporali" un "musicarello" diretto da Mario Amendola.

Partecipa al Cantagiro 1965 con "La ragazza di Reggio Emilia" e in quell'anno conosce Roberto Vecchioni con cui avvia una prolifica collaborazione che li porterà a firmare brani per moltissimi artisti, tra cui Bruno Lauzi, Gigliola Cinquetti, Mal, Fausto Leali e Ornella Vanoni.

Nel 1967 pubblica "Storie d'amore" il suo primo album con testi di Roberto Vecchioni e partecipa al Festivalbar con il brano "Ho scelto Bach"; è autore di "Sera" che, interpretata da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci, si classifica ottava al Festival di Sanremo del 1968, manifestazione a cui torna nel 1970 come autore di "L'addio" interpretata da Michele e Lucia Rizzi, che però non arriva in finale.

Ancora in coppia con Vecchioni nel 1971 scrive "Ho perso il conto" una canzone interpretata da Rossano che passa inosservata fino a quando, pochi mesi dopo, viene reinterpretata con un nuovo testo da Roberto Vecchioni che la incide con il titolo di "Luci a San Siro" e con cui Vecchioni debutta come interprete; nello stesso anno scrivono il testo di "Donna felicità" per i Nuovi Angeli su musica di Renato Pareti: il brano venderà oltre un milione e mezzo di copie.

Nel 1972 scrive il testo di "A modo mio" la versione italiana di "Comme d'habitude" di Claude François il brano che nella versione di Frank Sinatra intitolata "My way" ha riscosso un grande successo mondiale e che con le nuove parole di Lo Vecchio e Alberto Testa viene inciso da Patty Pravo e incluso nell'album "Sì... incoerenza".

Nel 1973 Andrea Lo Vecchio firma "E poi..." per Mina e "Help me" per i Dik Dik in coppia con Shel Shapiro, intanto passato all'etichetta Durium partecipa come interprete all'annuale edizione di "Un disco per l'estate" con "Trent'anni"; nel 1974 con il maestro Guido Ferilli è autore di "Rumore" per Raffaella Carrà che ne farà una delle canzoni simbolo della sua carriera; nel 1977 è ancora al Festival di Sanremo come autore del testo di "Dedicato a te" scritta dal compositore Santino Rocchetti che la interpreta e firma parole e musica del brano "Ormai" di Mina e di "Tarzan lo fa" di Nino Manfredi pubblicata l'anno successivo.

Negli anni è autore per la pubblicità, per il teatro e per la televisione con programmi come "Canzonissima" "Premiatissima" "Drive in" "Furore" "Tale e quale" e moltissimi altri.

Muore a Roma (dove si era trasferito alla fine degli anni '90 del 1900) il 17 febbraio 2021 e i funerali vengono celebrati nella chiesa di Sant'Andrea a Milano il 23 febbraio seguente.