Il dirigente e politico Carlo Calenda è nato a Roma il 9 aprile 1973.

Figlio dell'economista Fabio e della regista e attrice Cristina Comencini, all'età di 11 anni esordisce come attore nello sceneggiato "Cuore" diretto dal nonno materno Luigi Comencini.

Diciottenne si avvia al mondo del lavoro mentre è ancora studente al liceo classico Mamiani di Roma, vende fondi di investimento e polizze porta a porta dedicandosi poi all'attività di consulente finanziario.

Dopo la laurea in giurisprudenza approda alla Ferrari nel 1998 con una stage non retribuito che trasforma in un impegno di cinque anni con la casa automobilistica di Maranello, prima come impiegato poi come funzionario; concluso questo impegno lavora come responsabile marketing di Sky Italia e all'elezione di Luca Cordero di Montezemolo alla carica di presidente di Confindustria ne viene nominato assistente.

Si affaccia allo politica nel 2013 con la lista civica di Mario Monti risultando primo dei non eletti ma, alla formazione del governo guidato da Enrico Letta viene nominato viceministro dello sviluppo economico, carica che conserva un anno dopo quando primo ministro diventa Matteo Renzi.

Nel 2019 lascia il Partito Democratico in disaccordo sull'alleanza con il Movimento Cinque Stelle e lancia una sua formazione politica che prende il nome di "Azione" collocandosi nell'area di centro-sinistra, progressista e riformista, insieme a Italia Viva del senatore Matteo Renzi.

Con quest'ultimo costituisce il cosiddetto "Terzo polo" con cui affronta le elezioni politiche del 2022, sebbene i risultati siano inferiori alle aspettative i due parlano di una fusione tra le rispettive compagini politiche, un'idea che viene però abbandonata nell'aprile 2023.